Solo una forte contusione per Alvaro Morata, ormai lo sappiamo. E per lui, così come per Paul Pogba, l'obiettivo dichiarato è il derby d'Italia: "Sto lavorando sodo per essere pronto per domenica", ha scritto l'attaccante. Che ieri, al pari del francese, s'è presentato a Vinovo comunque, nonostante il giorno libero. Anche la distorsione di Pogba pare esser gradualmente rientrata: il lavoro sul campo di entrambi è significativo della loro determinazione, ma soprattutto delle concrete chances di vederli in campo contro l'Inter. Oggi sarà nuovamente giornata di lavoro per entrambi. Al termine ne sapremo di più. Le alternative a entrambi, intanto, scarseggiano. In attacco, insieme a Dybala, l'unica risorsa totalmente integra rimasta ad Allegri si chiama Zaza: nonostante tutto, però, è atteso anche il ritorno di Mandzukic, che lo staff medico della Nazionale croata sta curando dall'infortunio alla coscia. Al suo ritorno in Italia, si deciderà se potrà essere quantomeno convocato. Probabile panchina, invece, per Roberto Pereyra, che ha sofferto di un fastidio all'anca: anche lui è in terapia presso la sua Argentina. Più difficile che possa essere della gara, anche solo dalla panchina. L'obiettivo resta quello di avere entrambi in buone condizioni per la gara Champions del 21 contro il Borussia Mönchengladbach.

 

A centrocampo, invece, si sorride un po' di più: ci sarà difatti al 100% Claudio Marchisio, pienamente ristabilito, insieme all'ottimo Khedira delle ultime uscite. Se Pogba recupera, spazio a lui: altrimenti si potrebbe impostare il 3-5-2 con Hernanes a completare il pacchetto. Scalpita anche Lemina, in gol all'esordio in Nazionale. Migliora anche Sturaro, che andrà in panchina. Va verso il reintegro in rosa Caceres, reduce da un'eccellente prestazione (con gol) in Nazionale. Oggi è tornato infine a Vinovo Lichtsteiner, il cui lavoro ricomincia adesso, ma il cui rientro resta indefinito.

 

"Alla fine mi sa che contro l’Inter dovrò lasciare qualcuno a casa per problemi di abbondanza", ha ammesso, candidamente, il mister bianconero. Conscio che gli allarmi Pogba e Morata vanno sì presi in considerazione, masenza esasperare: la Juve sta bene, l'infermeria man mano s'è svuotata, e attende l'ex capolista con voglia di dimostrare tutto il proprio valore. 

Get Adobe Flash player