"Conte? Con noi abbiamo un leader che può portarci nella giusta posizione. Lui sa come renderci una squadra. È come se fossimo qui, insieme, da tanti anni, anche con chi è appena arrivato. È qualcosa di veramente strano. Se sto imparando la lingua? Per me come giocatore è fondamentale potermi esprimere con i compagni, farmi capire, e devo conoscere le parole adatte in italiano. Dieta? Ho sempre avuto una buona e rapida digestione, ma il nutrizionista mi ha detto che le cose sono cambiate. Adesso però sto bene”.
"Lautaro? Posso giocare di prima per lui per inserirmi nello spazio e ricevere di nuovo la palla. Se faccio un movimento lui può farne un altro, e viceversa. Entrambi dobbiamo sapere perfettamente dove posizionarci. Nelle squadre di Conte c’è tanto lavoro dietro tutte le giocate. Cosa si aspettano dalla squadra? Vincere per forza non credo. Squadra e allenatore sono nuovi, stiamo imparando. Dobbiamo però fare tutto nel modo giusto, sapendo che scendere in campo con questa maglia significa andare in battaglia”.