Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida di domani contro l'Atalanta. Queste le sue parole.

Sampdoria: le parole di Giampaolo

"La squadra fino ad oggi ha lavorato sempre bene. Poi ci sono delle partite da giocare. Alcune sono andate bene, altre meno bene ma questo fa parte del gioco. Arriviamo a giocare questa partita molto importante, contro una squadra che non sai mai cosa aspettarti perché l'Atalanta è sempre una squadra difficile. Contiamo di fare una bella partita e fare risultato e partire con il piede giusto. Al netto di quello che la prima può rappresentare. Per noi e per loro".

Sul modulo

"La Samp dei miei tre anni precedenti a Genova è stata costruita per percorrere una data strada. Non c'era motivo di cambiare. Ci sono cose che sono invisibili perché non vedete le dinamiche. Quando sono tornato la squadra era costruita in maniera diversa, quest'anno abbiamo una rosa di calciatori con la quale secondo me si possono interpretare due sistemi e a seconda di quelle che saranno le partite e gli avversari ho la possibilità di contestualizzarle".

Su Djuricic e Villar

"Sono due giocatori importanti che aggiungono qualità. Djuricic lo alleno da una settimana e posso aver qualche risposta diversa sulla sua condizione fisica generale. Ma non ho la certezza di come stia perché comunque veniva da un periodo in cui si allenava da solo a casa. Villar ha fatto due allenamenti, ha fatto qualche test comunque fatto sui parametri di forza e generali. Però sono due giocatori importanti e forti".

Su Sabiri

"Questo dipende dal giocatore. Perché ha tante qualità per affermarsi definitivamente. Sono giocatori forti e importanti con un appeal a squadre di alto livello. Dipende da lui perché ha tutti gli ingredienti per poterlo fare".

Su Djuricic

"Il talento è sempre quello. Ha maturato con una consapevolezza diversa. Era giovane e in quegli anni davanti a sé ha trovato fior fiori di calciatori. Era appena arrivato e ha fatto più fatica. Ha faticato in quel 4-3-1-2 a trovare una posizione perché c’erano degli equilibri. Gli chiedevo pazienza, lui giustamente ne aveva sempre meno ma è tornato maturato".

Su Gabbiadini e Quagliarella

"Migliora. Qualche giorno bisogna gestire i carichi. Questa settimana è stato impiegato con più continuità. Ieri lo abbiamo lasciato a riposo ma io conto piano piano di recuperarlo a pieno regime. Ma per domani l'ho convocato. Quagliarella? Bene, si allena con professionalità. Lo vedo maturo e sereno. Sa che ha un compito importante che non è solo quello di fare da chioccia ma ha anche qualità per fare bene in campo".