Il suo nome è finito in orbita Marsiglia, in un'ipotetica corsa a tre con Klopp e Mazzarri. Ma Cesare Prandelli, per il momento, si gode le vacanze: l'ex CT della Nazionale e tecnico del Galatasaray è stato intervistato dal Cds. Tra campionato e rivelazioni del prossimo anno, queste sono state le sue parole. 

 

 

 

IL PROSSIMO CAMPIONATO -  "La prima parola che mi viene in mente quando penso al prossimo campionato è equilibrio. La Juve dovrà stare molto più attenta perché il Napoli si è rinforzato, la Roma anche e le milanesi hanno le idee chiare e vogliono tornare protagoniste almeno in zona Champions. Ci sono poi Fiorentina e Lazio che non vanno assolutamente sottovalutate"

 

LA JUVE - "Non sono favorevole alle squadre fatte in fotocopia: è andato via Tevez ed è arrivato Mandžuki?, giusto così. Non esiste un altro Apache e sarebbe stato uno sbaglio andarne a cercare un altro. Meglio cambiare impostazione e cambiare gioco, è più stimolante. Per il resto, i tre giocatori di livello internazionale che ha perso sono stati rimpiazzati da altri dello stesso spessore".

 

LA ROMA DI DZEKO - "Ha cambiato nella stessa direzione della Juve, prendendo un centravanti vero come Džeko. Era dai tempi di Batistuta che non aveva un autentico numero 9 al centro dell'attacco. Lui lo è, il bosniaco darà tantissimo alla squadra di Garcia". 

 

SARRI - "Io sono il primo tifoso dei suoi tifosi. L'ho conosciuto, è una persona di notevole spessore umano e di equilibrio, ha fatto tutte le categorie dai dilettanti alla serie A, ha una forza che tanti altri non hanno, proprio perché è partito da zero. Sono sicuro che riuscirà a centrare i suoi obiettivi".

 

 

EUROPEO IN FRANCIA - "Spero che nell'Europeo in Francia si possa fare ancora meglio di quello che abbiamo fatto nel 2012 e che in serie A si torni a vedere in campo i nostri giovani".

Get Adobe Flash player