Ivan Juric, allenatore del Torino, ha commentato il successo contro l'Hellas Verona ai microfoni di DAZN.

Torino, intervista a Juric

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Per la prima volta da quando sono a Torino, l'abbiamo rubata. Ce ne sono state tante in cui ho recriminato dopo avendo fatto più degli avversari, mentre oggi non abbiamo fatto bene. Abbiamo avuto slancio nel finale e bravi i ragazzi entrati dalla panchina, ma la prestazione è stata negativa. Ho avuto la sensazione di poca aggressività e poco di tutto. I ragazzi hanno reagito allo svantaggio, i due Primavera hanno dato slancio e per la prima volta un quinto ha fatto gol. Va bene così, siamo a 50 punti e a lottare ancora. Speriamo di dare il massimo nelle ultime due partite".

Su Lazaro

"Lazaro è un giocatore che poteva dare molto di più. Oggi è entrato benissimo, a destra gioca meglio e ha fatto assist e movimenti. I ragazzi che sono entrati dentro hanno ribaltato la squadra".

Sull'avventura al Torino

"Sono stati tre anni ottimi, sempre nella parte sinistra della classifica ereditando una squadra che lottava per la salvezza. Tre anni molto intensi e vorrei che si finisse bene, con lo spirito di questa partita".

Su Pellegri

"Sarei soddisfatto se facesse una carriera giusta, trovando una stabilità in tutti i sensi. È entrato bene e ha fatto un grande gol, deve trovare stabilità in tutti i sensi".

E ha concluso: "Quello che è successo in settimana è stato molto pesante da gestire. Se una società non è unita, non si va lontano. A Torino c'è tanta spaccatura e non ci godiamo questi bei momenti. Vorrei che tutti ci amassimo un po' di più. Vorrei che i giocatori giochino come sempre, non come nei primi 60 e che l'ambiente si goda di più le cose belle".