Victor Osimhen non si dà per vinto. Il centravanti del Napoli, al centro di diverse indiscrezioni di mercato in queste settimane, ha parlato della stagione azzurra e di molto altro nell'intervista concessa alla radio ufficiale del club. Ecco i passaggi principali.

Sullo scudetto

"Siamo molto delusi per non aver lottato per lo scudetto fino alla fine. Siamo più delusi dei tifosi, ma voglio dire loro di stare tranquilli perché il prossimo anno lotteremo ancora per lo scudetto. Lo siamo perché sapevamo di avere le qualità per vincere, potevamo vincere, lo scudetto era il nostro sogno. Dovevamo reagire alle sconfitte, ma ci riproveremo".

Sulla Champions League

"E' un grande onore per me aver raggiunto quest'obiettivo insieme ai miei compagni. Siamo felici di poter competere con le squadre più forti d'Europa nella massima competizione continentale".

Sull'attacco con Mertens

"E' un piacere. Per me è come un mentore. Anche quando era in panchina cercava sempre di darmi consigli e motivarmi in ogni modo. Ma sono contento di giocare anche con Insigne, Zielinski, Politano. Sono contento di tutto il gruppo".

Su Insigne

"E' un ragazzo splendido. Ho avuto modo di frequentarlo anche fuori dal campo ed è una persona piacevole. E' stata difficile per lui lasciare un club che lo reputa una leggenda. I tifosi creeranno un'atmosfera speciale per lui, si emozionerà sicuramente. Gli auguro il megio affinché la sua professionalità possa essere un modello per i giovani".

Su Spalletti

"Devo ringraziarlo tanto, mi ha aiutato tanto nella mia crescita. E devo ringraziare anche il suo staff che mi ha aiutato a migliorare i miei movimenti. Spalletti mi parla sempre dopo gli allenamenti, è un tecnico di altissimo livello. Spero di poter lavorare con lui ancora per tanti anni".

Sulle sue condizioni

"Mi sento bene, il recupero migliora di giorno in giorno. Potrei giocare anche senza maschera, l'infortunio è superato. Sono pronto a dare il meglio in questo finale di stagione".

Osimhen (Getty)
Osimhen (Getty)