Come sempre non è banale Zdenek Zeman e nel giorno in cui compie 73 anni, intervenendo a “Un giorno da pecora” l’allenatore boemo si rivela fortemente critico sia nei confronti della possibile ripresa del campionato, sia per quel che riguarda la regola delle cinque sostituzioni: ”È un'altra di quelle cose che rende il campionato irregolare”, dice l’ex tecnico di Roma, Lazio e Foggia. “Se si giocano 20 partite con tre cambi, non si possono cambiare le regole. Devono essere uguali per tutta la stagione. Il cambio di regola favorirebbe le rose con più giocatori a disposizione. La Juve? Ci sono tante squadre che hanno una panchina lunghissima e che mandano in tribuna fior di giocatori”.

"Calcio senza gente non ha senso"

Lapidario anche sull’ipotesi di ripresa della Serie A: “La ripartenza la vedo male, trentamila morti non sono pochi. Il calcio vuole ripartire perché mancano i soldi ma io penso che la salute sia più importante. Mentre le scuole sono chiuse e i bambini non sputano, i giocatori sputano tutti ed è una cosa pericolosa. Poi per me il calcio è sempre uno spettacolo per la gente: senza, non ha senso. Il calcio mi manca e se ripartono le partite le guardo, ma mi auguro per loro che non accada".

"Chiellini? L'Inter è la squadra contro cui ha perso di più..."

Non manca un commento alle parole di Chiellini, che ha detto di odiare l'Inter: "Non ho letto nulla, non so di che si tratta, penso soltanto che 'odiare' è una brutta parola da usare per il calcio. Forse l'ha detto perché l'Inter è la squadra contro cui ha perso di più, non lo so, non conosco le statistiche a riguardo, né le motivazioni".