Continuano ad essere tanti i dubbi relativi alla permanenza, nella prossima stagione, di Totò Di Natale a Udine. Lo stesso capitano dei friulani ha discusso il suo futuro, ospite di Udinese Channel.

"Ho ancora tre partite in cui divertirmi, poi mi riposerò. Voglio riflettere, capire cosa vogliono anche loro, non voglio essere un peso. Voglio capire un po' - ha spiegato l'attaccante, prossimo ai 38 anni - , di certo con Pozzo ho un rapporto speciale: quando le cose vanno male sento più lui che mia moglie. Ho tante attività a cui dedicarmi, ho la scuola calcio. Sono nato con i bambini e voglio morire con i bambini". 

 

SUPERATO BAGGIO - "Mia mamma era innamorata di lui. E' un campione, ho grande stima di lui".

 

IL CELEBRE NO ALLA JUVE - "Della Juve non sapevo proprio nulla. Dissi a Pozzo che se dovevo andare via, andavo a Firenze per avvicinare la famiglia a casa. Non avrei mai cambiato l'Udinese per la Juve. Qui a Udine ho vinto tutto, ho superato tutti i record. Quando smetterò potrò dire che ho fatto la scelta più bella al mondo. Fa piacere la stima della Juve: Del Neri mi disse di andare a giocare a Bari nel 4-4-2 e io gli dissi che con quel modulo ci giocavo a Udine".

 

OBIETTIVI ALTAFINI E MEAZZA - "In effetti non sono lontani, ci potrei provare. O da giocatore o da allenatore giocatore. Vedremo".