di Giovanni Migliore
In un soleggiato pomeriggio primaverile allo stadio Friuli si affrontano due squadre che hanno avuto un andamento molto simile nelle prime 29 giornate di campionato. Udinese e Palermo, raggiunta senza grossi patemi la salvezza – obiettivo minimo stagionale - hanno fin qui offerto uno spettacolo incolore e regalato punti a squadre sicuramente più motivate.
FORMAZIONI: separate da un punto in classifica, Udinese e Palermo scendono in campo con uno speculare 3-5-2. Stramaccioni sceglie ancora una volta Molla Wague nel terzetto difensivo, lasciando Domizzi in panchina. A centrocampo, scelte obbligate con Allan, Pinzi e Guilherme nella mediana, Widmer e Gabriel Silva gli esterni. In avanti i 19 gol di Thereau e Di Natale. Iachini nonostante le assenze di Barreto e Morganella, conferma il modulo tipo. Davanti a Sorrentino, il trio di difensori è composto da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic. A centrocampo non c’è Maresca, chiavi della regia affidate a Jajalo, con Rigoni e Chochev a far legna. In attacco inamovibile la coppia Vazquez-Dybala che hanno totalizzato fin qui un gol in più del tandem friulano.
PRIMO TEMPO: la prima fiammata del match giunge dopo 120 secondi con Di Natale che prova un destro a giro di Delpierana memoria che spaventa Sorrentino. Poi all’ottavo ancora Di Natale scucchiaia una punizione per l’inserimento di Molla Wague che non centra la porta per una questione di centimetri. L’entusiasmo iniziale dei friulani viene spento poco dopo da Lazaar che scaglia un bolide violentissimo sotto l’incrocio dei pali andando a togliere le ragnatele alle spalle di Karnezis. Secondo centro in campionato per il marocchino, che aveva già fatto conoscere il suo mancino a Rafael nel giorno dell’ultima vittoria del Palermo in Serie A. L’Udinese accusa il colpo e dopo 6 minuti capitola nuovamente. Contropiede orchestrato sontuosamente da Vazquez che lancia Dybala; l’argentino guadagna il fondo sbarazzandosi di Wague e serve all’indietro l’accorrente Rigoni che non ha difficoltà a spingere in rete, anticipando Gabriel Silva. Per il centrocampista ex Chievo è il sesto gol stagionale, non male per essere un centrocampista. L’Udinese, tramortita, non trova il bandolo della matassa e rischia seriamente di subire il terzo gol nel finale della prima frazione quando Dybala coglie un palo clamoroso a porta sguarnita.
SECONDO TEMPO: Stramaccioni durante l’intervallo capisce che per recuperare deve osare di più. Fuori un difensore Piris, dentro un altro attaccante, il giovane croato Perica. Tra i fischi di un pubblico visibilmente infastidito, scorrono i minuti del match senza particolari occasioni fino al 62’, quando dopo un rimpallo fortuito Pinzi trova lo spiraglio per mettere i brividi a Sorrentino con una conclusione da dentro l’area di rigore. Le occasioni latitano, ma il Palermo è letale e al tempo stesso sontuoso in contropiede. Vazquez ispira con un colpo di tacco la fuga di Rispoli che con un cross al bacio trova l’inserimento aereo di Chochev che sigla così il suo primo gol in Serie A. Udinese alla frutta. Stramaccioni capisce che non è giornata e rinfoltisce il centrocampo con Badu per evitare l’imbarcata (fuori un abulico Thereau). Iachini concede un po’ di riposo al ritrovato Vazquez consentendo a Belotti di timbrare la sua 30 presenza in campionato (sempre presente come Sorrentino). Nel finale, dopo il palo di Rispoli, c'è spazio solo per un moto d’orgoglio dei padroni di casa che con il solito Di Natale (assist di Allan) trovano il gol della bandiera.
Torna alla vittoria il Palermo dopo quasi 2 mesi e lo fa in maniera convincente sbarazzandosi già nel primo tempo di un'Udinese spompata e senza idee. Prestazione corale dei rosanero che sono andati in gol con i gregari Lazaar, Rigoni e Chochev quest'oggi ben serviti dai fuoriclasse Vazquez e Dybala. L'Udinese, reduce dal ritiro imposto da Stramaccioni, deve ringraziare una classifica benevola, perché la squadra vista in campo oggi non avrebbe la forza di lottare per la salvezza.
UDINESE – PALERMO 1-3 (0-2)
MARCATORI: 15’ Lazaar, 21’ Rigoni, 66’ Chochev, 81’ Di Natale
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Piris (46’ Perica); Widmer, Guilherme (79’ Aguirre), Allan, Pinzi, Gabriel Silva; Thereau (69’ Badu); Di Natale. All.: Stramaccioni
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Jajalo (67’ Bolzoni), Chochev, Lazaar; Vazquez (73’ Belotti – 85’ Maresca), Dybala. All.: Iachini