Coronavirus, la Lega non pensa ai play-off. Dopo la notizia della positività di Daniele Rugani, il mondo del calcio aspetta e teme di doversi fermare per un lunghissimo periodo. L’ipotesi di sospensione in caso di giocatore positivo era già stata presa in considerazione. Ora è realtà e va studiata una soluzione per tutti. Non cambia molto, almeno per ora, lo scenario per i club che già stavano considerando l'idea di ricorrere a playoff e playout. Tuttavia, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'obiettivo è provare a concludere la Serie A con le dodici giornate che mancano.

Il calendario dovrebbe ovviamente essere concentrato in poche settimane ma il tempo ci sarebbe, con la scadenza necessaria del 30 giugno imposta dalla UEFA.

Serie A: due bozze per il calendario

Per questo motivo, la Lega di A ha già predisposto due differenti bozze di calendario.

La prima, molto ottimistica già prima della notizia di Rugani, è quella di far riprendere il campionato subito dopo venerdì 3 aprile, data che oggi il governo indica come possibile sospensione delle misure per il contenimento del virus. Si giocherebbe sabato 4 e domenica 5 aprile. Ma come farebbero questi club ad allenarsi prima di quella data?

La seconda si spinge oltre, ma è più realistica: sarebbe possibile concludere la stagione anche ripartendo il mese successivo, nel primo fine settimana, sabato 2 e domenica 3 maggio. La distribuzione delle partite sarebbe già pianificata. L’ipotesi playoff e playout resta la soluzione estrema.