Non molla la Lazio che continua a sognare un posto in Champions League. Obiettivo lontano al momento otto punti, che potrebbero pero' diventare cinque con la vittoria nel recupero contro l'Udinese. Queste le parole di Claudio Lotito, patron biancoceleste, a margine della presentazione del progetto 'NO BULLI', campagna di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo: "Lotta Champions?Parliamo di una competizione sportiva, il risultato è importante ma non è l’unica cosa che conta. Se la Lazio dovesse riuscire a mettere in campo tutti i valori che possiede, allora se la potrà battere con chiunque. L’importante è dare la possibilità a ognuno di potersi esprimere nel rispetto. Ho apprezzato il comportamento di De Rossi dopo il derby, quando ha detto che la Lazio si è dimostrata migliore della Roma e che non era la Lazio dei fratelli Filippini ma la più forte dopo quella di Veron. Questo l’ho apprezzato e quindi l’ho ringraziato. Quando ci sono i valori, l’avversario viene rispettato. Oggi purtroppo viviamo in una società in cui contano più le cose materiali, ma i valori devono essere rispettati. Dobbiamo riuscirci noi, attraverso i giocatori che sono un esempio, a trasmettere ai giovani che lo sport non è legato solo alla vittoria”.

Anche Ciro Immobile ha partecipato all'evento ed ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Sono un po’ emozionato, è peggio che tirare un rigore. Sono felice di questa iniziativa, a nome di tutti i compagni ringrazio la regione Lazio per l’opportunità che mi ha dato di essere qui. Sono d’accordo con quello che ha detto Alessandro: noi siamo assolutamente contrari a ogni tipo di razzismo".