La morte improvvisa di Paolo Rossi ha sconvolto il mondo del calcio. Quest'oggi al Menti di Vicenza tra chi è andato a dare l'ultimo saluto a Pablito c'era anche Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, e grande amico di Rossi.
Lo sconforto di Prandelli
Non ha voluto mancare alla camera ardente di Paolo Rossi l'allenatore della Fiorentina, che ha ottenuto un permesso per recarsi a Vicenza prima di tornare a Firenze per poi partire alla volta di Bergamo dove la sua Viola sfiderà l'Atalanta. Non sarà una domenica come le altre per il tecnico, che è rimasto particolarmente colpito dalla notizia.
Le parole di Cesare
In mezzo a una fila corposa e ordinata, non è sfuggito agli osservatori attenti l'arrivo di Cesare Prandelli, che è stato poi intercettato da Sky Sport. Queste le sue parole, cariche di tristezza e commozione:
"Per me è un amico, un amico sincero: non riesco a trovare le parole, non l' ho ancora accettato. E' la testimonianza di come ha vissuto Paolo la propria professione e la gente viene a salutare Paolo non il calciatore. E' riuscito come pochi al mondo a riprendersi da momenti sempre difficili ricordando i valori dell'amicizia. Non è mai stato un personaggio, lo è diventato perché nel calcio ha fatto quello che ha fatto. Come persona è sempre stato di grande umanità e sensibilità"