Due gol ed un assist in quattro presenze, ma non solo. Niang si sta mettendo in luce nelle ultime settimane e difficilmente Mihajlovic ha fatto a meno dell'attaccante francese. I sei mesi di prestito al Genoa hanno fatto bene al calciatore che si è raccontato in un'intervista al Cds: "Cosa mi è rimasto di quei sei mesi al Genoa? Tantissime cose e tutte molto positive. Innanzitutto ho giocato con continuità, sono stato molto bene sotto tutti i punti di vista. Sono molto giovane e ho bisogno di giocare. Il Genoa mi voleva tenere? Ma io non ho mai avuto dubbi: volevo tornare al Milan perchè mi sento parte integrante di questa squadra e di questa società. A gennaio avevo accettato di andare al Genoa con la formula del prestito secco per dimostrare di essere uno da Milan. Io volevo tornare qua, volevo poter dare qualcosa alla squadra. In cosa posso migliorare ancora? Ho già imparato molto da quando sono arrivato. Prima non giocavo bene, adesso penso di essere migliorato”.

 

LA POSIZIONE PREFERITA IN CAMPO - "Posizione tattica? A me piace giocare da centravanti, al massimo da seconda punta. Potendo scegliere vorrei sempre avere altri due attaccanti al mio fianco. Ma è l’allenatore a decidere la formazione. E io sento la fiducia di Mihajlovic nei miei confronti".

 

IL FUTURO AL MILAN - “Se ho intenzione di fermarmi al Milan? Sì, se dipendesse da me non avrei problemi. Mi vedo ancora e sempre in questa squadra. Anche per altri 10 anni.  Il Verona? Dobbiamo ottenere il massimo, come sempre. Io penso che, comunque, l’obiettivo della Champions League sia alla nostra portata”.