Federico Dimarco si racconta. Grande protagonista nell'ultima vittoria col Bologna, il laterale dell'Inter ha concesso un'intervista alla "Gazzetta dello Sport".

Sulla doppietta al Bologna

«E' stata un’emozione, ma non mi sono fatto un regalo da solo, il regalo è di tutta la squadra perché, al di là della doppietta, abbiamo vinto insieme ed è ciò che conta».

Sullo scudetto

«È giusto che la gente critichi per le 5 sconfitte in A, che sono troppe, ma mancano tante partite. E, tralasciando il Napoli che ora sta benissimo, le altalene le hanno anche le altre: siamo tutte lì, non è solo e sempre l’Inter in crisi. La Juve una volta ha già rimontato 11 punti... E poi pensiamo all’anno scorso: eravamo a +8 e poi abbiamo visto come è finita. Può succedere di tutto, nel calcio non si sa mai. Non sarà facile, ma posso dire che daremo il 100% per arrivare più in alto possibile».

Sul ruolo

«Nel secondo anno a Verona ho fatto i primi sei mesi da quinto di centrocampo e poi gli ultimi sei da terzo di difesa. Ero già abituato ad alternare... Prima di giocare in Nazionale l’ultima volta, stavo più spesso dietro, però io mi sento più un esterno di fascia».

Su Lukaku

«A gennaio il vero Romelu? Spero e penso di sì. Chi ha avuto così tanta voglia di tornare, ha molto da dimostrare ai compagni e alla gente. Però pure Dzeko, Lauti e Correa stanno facendo bene».