Tanto inattese, quanto fulminee. Parliamo chiaramente delle dimissioni di Gian Piero Ventura da tecnico del Chievo, arrivate subito dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro il Bologna. A commentare questa clamorosa decisione del ct della Nazionale ci ha pensato il ds del Chievo Romairone, che ha parlato così ai microfoni di Sky Sport 24:

LO SHOCK - “Sicuramente è stato un fulmine a ciel sereno. Oggi il presidente non c'è perché squalificato, ma ora abbiamo bisogno di prendere un po' di tempo per riflettere a mente fredda su quanto accaduto. Mister Ventura a fine gara mi ha detto che avrebbe comunicato alla sua squadra la sua decisione, io nel mio piccolo gli ho solo detto di contare fino a 10”.

LA SCELTA - “Sì, a caldo è emerso il malessere del mister, eppure i giocatori sono con l’allenatore, le richieste del mister sono importanti e la società fa di tutto per soddisfarle, il tutto nonostante le difficoltà oggettive che ovviamente ci sono. Ventura ha detto che questo non è il suo ambiente? A caldo è meglio non parlare, sarà il presidente a parlare a momento opportuno".

IL FUTURO - “Sinceramente noi non abbiamo cambiato idea su Ventura rispetto a un mese fa, ora credo sia giusto prendersi una pausa di riflessione per capire le motivazioni che hanno portato a questa scelta. Dimissioni congelate? Per ora Ventura resta il nostro allenatore, aspettiamo e vediamo".