Autore fin qui di un avvio di campionato straordinario con la maglia del Napoli - 7 gol e 3 assist in 12 presenze, media voto del 6,5 e e fantamedia 8,46 - José Maria Callejon ha parlato ai media spagnoli direttamente dal ritiro della Nazionale spagnola. Di seguito il sunto delle dichiarazioni dell'attaccante.
NAZIONALE - "La convocazione? Si cerca di fare le cose per bene ed avere la possibilità di venire. L'ultima chiamata mi ha fatto molto felice, e credo lo fosse anche lo staff tecnico".
IL CALCIO ITALIANO - "Segnare in Italia è molto difficile. Si parla sempre di catenaccio e di come le squadre si difendono bene, ma con lo studio si riesce a segnare. Ho avuto una continuità per tre anni, ho acquisito la maturità nel corso del tempo, sono stato in grado di adattarmi ad ogni fase del match. In Italia serve lavorare sodo sull'avversario, è normale farlo lì. Quando non si ottiene l'obiettivo per un po' di tempo sale l'ansia, ma sono maturato ed ho capito che con il lavoro gli obiettivi prima o poi arrivano".
RITORNO IN SPAGNA - "Ora sono felice a Napoli, ho rinnovato per altri quattro anni. Vero che per me è stato difficile lasciare Madrid, ma adesso sono molto contento. Mi manca la mia famiglia e gli amici, in futuro vedremo".
FELICE A NAPOLI - "Ero felice anche a Madrid, ma non avevo la continuità che ho conquistato a Napoli nel corso di questi tre anni. A Madrid giocavo spesso ma venivo sostituto, non come a Napoli. Quanto una squadra ti accoglie come hanno fatto con me, e quando i tifosi ti amano come amano me, credo che non puoi che essere felice".
NAPOLI E TIFOSI - "È una squadra in crescita. Dieci anni fa nessuno ne parlava, adesso stiamo cercando di farci conoscere in Europa. La tifoseria è spettacolare, i tifosi sono sempre vicini alla squadra. A volte è un po' difficile girare per strada, ma ci fai l'abitudine".
MOURINHO - "Se ho ancora contatti? A volte ci scambiamo qualche messaggio".