Storie sempre più tese tra Crotone e Chievo Verona: dopo il duro comunicato dei calabresi nella giornata di oggi, è arrivata l’altrettanto spigolosa replica dei gialloblu, affidata a un comunicato diramato in serata.

"In riferimento ad alcune affermazioni fatte in data odierna dall'FC Crotone, il ChievoVerona ribadisce di avere sempre agito nel rispetto di tutte le Normative vigenti, soprattutto quelle relative alla correttezza, trasparenza e veridicità dei propri bilanci", scrive il club gialloblu.

"Il ChievoVerona ricorda come, allo stato attuale, non ci sia alcun pronunciamento da parte di nessun organo della FIGC che possa smentire tale corretto comportamento.

Il ChievoVerona sottolinea, come già più volte dichiarato, che le contestazioni ricevute da parte della Procura Federale non siano state condivise da eminenti Professionisti fra cui il Professor Angelo Provasoli, già Rettore della Bocconi, Presidente del Comitato Esecutivo dell’Organismo Italiano di Contabilità e Presidente del Collegio Sindacale della Banca D’Italia.

Il ChievoVerona si riserva di agire in tutte le sedi competenti contro l'FC Crotone per le affermazioni inaccettabili e profondamente lesive rese da quest’ultimo relativamente alla correttezza e alla veridicità dei propri bilanci di esercizio e di tutti i rendiconti contabili forniti tempestivamente ed anticipatamente agli organi di controllo della FIGC".

Non è il primo scambio di cortesie tra pitagorici e clivensi nel corso della torrida estate, fino al pronunciamento federale, che ha confermato la permanenza in Serie A del club di Campedelli, dopo l’accusa di plusvalenze fittizie. Ora il nuovo scontro dialettico, a una settimana dall’inizio del campionato di massima serie. Nel quale la presenza del Chievo continua ad essere contestata dal Crotone, tanto da aver chiesto a Fabbricini la sospensione delle gare di Serie A previste per i clivensi.