Mesi difficili, un problema di salute che ha fatto pensare che Leandro Castan potesse addirittura smettere di giocare. Oggi, dopo un anno di inattività, il difensore della Roma vede la fine del tunnel, anche se non ha ancora promesso una data precisa per il suo rientro in campo.
"Torno presto. Non mi azzardo a dire quando perché non voglio illudere nessuno, a cominciare da me stesso. L’unica cosa di cui sono certo è che tornerò, perché sto lavorando per questo. Mi ha sostenuto la fede in Dio, che non ho mai perso. E anche la testa, la consapevolezza di essere nelle mani di un grande chirurgo, un pensiero che mi ha rasserenato. Devo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino. Ho conosciuto la fortuna di avere accanto le persone giuste".
Tanta paura per Castan: "Paura? Sì. Ho 28 anni e mi dicono che forse non posso più giocare al calcio. E mi ritrovo solo su un lettino, ad aspettare, a pormi domande. A parlare con Dio".
La vita però gli ha sorriso, e tra pochi giorni nascerà anche sua figlia: "Giovedì prossimo mi arriva un’altra principessa. Sono già felice della famiglia che ho, dei miei primi due figli, e con lei la gioia in casa mia sarà ancora maggiore. Si chiamerà Raffaella. Un nome italiano per una bambina romana".