Decisioni delicate da prendere, anche se non si dovesse trovare la maniera di concludere i campionati: torna a parlare dell’eventuale ripresa della stagione sportiva 2019/20 il vicepresidente dell’AIC Umberto Calcagno a Radio 1.

"Posizioni che sicuramente scontenteranno qualcuno"

“Sono convinto che se non riusciremo a completare i campionati, e purtroppo le esperienze passate ce lo insegnano, il prossimo campionato rischia di partire molto più tardi perché il contenzioso che si creerà sui due terzi di campionato già disputato, e sulle decisioni che per forza di cose il nostro mondo dovrà prendere, perché abbiamo la responsabilità sportiva di decretare promozioni e retrocessioni, porteranno a posizioni che sicuramente scontenterebbero qualcuno”, di il n.2 dell’assocalciatori. “Il mio augurio è che la stagione si possa concludere, vorrebbe dire anche preservare gli investimenti di chi quest’anno ha fatto calcio”.