E' tornato il Torino, è tornata la vittoria, ed è tornato Maxi Lopez. Gran gol, ieri, contro l'Atalanta, per il 2-0 granata, e altra buona prestazione per il sostituto di Immobile (che tornerà tra 13-14 giorni circa) e che non sta facendo rimpiangere l'attaccante azzurro. Ieri, però, nel post-partita, il suo mister Ventura gli ha riservato bastone e carota: "Maxi dovrebbe chiedersi come mai non ha giocato le precedenti partite. Noi siamo vittime e non carnefici, abbiamo avuto la pazienza di aspettarlo. L'anno scorso ha recuperato la condizione è stato determinante, ma quest'anno invece ha dovuto fare un lavoro enorme per superare i problemi che aveva. E ora sta tornando nuovamente ad essere importante".
Del piccolo caso legato al peso eccessivo dell'attaccante argentino ha parlato anche il Presidente Cairo, con un sorriso, alla fine della riunione odierna, in quel di Torino, per la ricostruzione del Filadelfia: "Lui è un giocatore importante, per questo con lui abbiamo firmato il prolungamento di contratto: crediamo tanto nelle sue qualità. Però su questo ha ragione Ventura: noi lo abbiamo aspettato quando si è presentato sovrappeso e la colpa non era nostra, ma solo sua. Poteva pensarci prima di mangiare qualche spaghetto di troppo". Adesso nessun problema pe