Massimo Mauro rincara la dose e cerca di attenuare la diatriba tra Sky ed il Napoli. In un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, l'opinionista della nota emittente televisiva spiega i motivi del “disonesto” attribuito a Rafa Benitez:

 

IL PENTIMENTO – “Il giorno dopo mi ero già pentito, perchè Benitez ha chiarito il senso della sua arrabbiatura. Ha detto che ce l’aveva con la sua squadra per gli errori commessi durante la partita dai suoi giocatori”.

 

IL MOTIVO – “Se avesse chiarito domenica sera il senso del suo disappunto, nessuno mai avrebbe detto nulla. Invece ho visto e rivisto i sette minuti dell’intervista a Sky e assicuro che tutto lasciava intendere che ce l’avesse con l’arbitro”.

 

LA REAZIONE DI RAFA –  “Mi dispiace che Benitez abbia reagito in maniera così esagerata. Ha investigato nella mia vita privata: le mie passioni, il golf, andando a documentarsi sulla mia attività di deputato del Pd. Lo ha fatto a freddo, in maniera premeditata”.

 

SUL DISONESTO – “Ripeto, c’è stato un equivoco e per comportamento disonesto intendevo, nel senso buono del termine, bugiardo”.

 

SILENZIO STAMPA PER SKY – “Non condivido la posizione del Napoli. Ma sono pronto a stringere la mano a Benitez”.

 

IO JUVENTINO? – “Vi racconto un aneddoto: una volta andai allo Juventus Stadium e fui aggredito da un tifoso bianconero. Dicevo che ero contro la Juve e mi aggredì. Fui costretto a chiamare la polizia e al tifoso fu ritirato l’abbonamento”