Una situazione ancora complicata, con il terzultimo posto - che significa retrocessione in serie B - che non dista tanti punti. Ieri mattina, poi, un'altra notizia negativa per il Palermo: Schelotto non può allenare, la licenza non è valida con la panchina che viene affidata al duo Tedesco-Bosi. Anche Maurizio Zamparini è intervenuto sulla vicenda, intervistato dal Giornale di Sicilia, mostrandosi preoccupato per questa stagione a dir poco disgraziata per i colori rosanero: "Stiamo vivendo un campionato particolarmente disgraziato, che Dio ce la mandi buona. A proposito del mancato tesseramento di Barros Schelotto, ci sono certi aspetti che non abbiamo approfondito come dovevamo, ma quando ci siamo resi conto che c'erano problemi, tutte le componenti del club si sono attivate per risolverli.
Ad esempio i suoi procuratori ci avevano assicurato che era in possesso del passaporto comunitario, ma non era così e grazie a noi Schelotto sta ottenendo la cittadinanza italiana. Quanto al riconoscimento dello status di allenatore, probabilmente i suoi sponsor pensavano che in Italia funzionasse come in Spagna, dove le regole Uefa sono recepite diversamente e anche tre anni in panchina in Sud America sono sufficienti in un modo o nell'altro per allenare".