di Luca Tonazzini
Situazioni ed umori simili quello di Atalanta e Chievo. Solamente un punto di differenza tra le due squadre, Atalanta a quota 17, Chievo fermo a 16, entrambe coinvolte dunque nella lotta per non retrocedere. Nel primo turno del 2015 avevano entrambe rimediato un pareggio: un buon 2-2 in casa del Genoa per l'Atalanta, uno scialbo 0-0 nella sfida interna per il Chievo contro il Torino.
Rispetto alle formazioni ipotizzate alla vigilia c'è una sorpresa nelle file dell'Atalanta, Colantuono ha infatti inserito Bellini sulla linea difensiva, alzando Zappacosta a centrocampo ed escludendo il favorito D'Alessandro. Confermatissimo invece il Chievo, con Birsa e Schelotto sugli esterni e la coppia Paloschi-Meggiorini in attacco. Due piccole curiosità: a causa di un attacco influenzale che ha colpito Pierpaolo Valeri il direttore di gara è stato Peruzzo di Schio, mentre l'Atalanta si è presentata in campo con una maglia nera recante la scritta "Je suis Charlie", scritta apparsa anche sul megaschermo dello stadio Atleti azzurri d'Italia.
Inizio sorprendente dell'Atalanta che parte subito con il piede sull'acceleratore, Zappacosta, Dramé e Moralez cercano le teste di Denis e Pinilla ma i loro cross vengono spesso deviati dal vento. La prima vera occasione da rete arriva però sui piedi di Schelotto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Denis "buca" l'intervento di testa, alle sue spalle il galgo è bravissimo a coordinarsi, ma altrettanto bravo è Sportiello a chiudere lo specchio della porta. Il Chievo prende un po' di coraggio ma le conclusioni verso lo specchio latitano, l'Atalanta ci prova in contropiede e nei minuti finali della prima frazione Maran decide di passare alla difesa a 5 abbassando Schelotto, i padroni di casa ci provano ma le conclusioni più pericolose vengono respinte da Frey prima e da Dainelli poi, la frazione si chiude dunque sullo 0-0.
Secondo tempo che inizia su ritmi non elevatissimi, ad accenderlo è il solito Moralez che al 26' pesce Zappacosta solo davanti a Bizzarri, l'ex Avellino però calcia senza precisione e per il portiere clivense è facilissimo mettere in angolo. L'azione è però solo il preludio al gol, sul successivo angolo è Zappacosta ancora che raccoglie da fuori area e con un tiro di grande forza e precisione porta in vantaggio la Dea. Il Chievo tenta di rispondere ma le azioni offensive sono sterili, fondamentali gli ingressi di Pellissier e Lazarevic, i due provocano le due ammonizioni che portano all'epulsione di Bellini. Al 90' poi è lo stesso Lazarevic a trasformare alla perfezione una punizione regalando un punto insperato al Chievo.
ATALANTA-CHIEVO 1-1 (0-0)
Marcatori: 72' Zappacosta, 90' Lazarevic
ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Dramé (85' Del Grosso); Zappacosta, Baselli (64' Cigarini), Carmona, Moralez; Pinilla (64' Bianchi), Denis. All.: Colantuono
CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli (76' Pellissier), Cesar, Zukanovic; Schelotto (46' Gamberini), Izco, Cofie, Birsa (77' Lazarevic); Paloschi, Meggiorini. All.: Maran