Leonardo Pavoletti fissa la data del rientro. L'attaccante del Cagliari, fermo per infortunio, ha fretta: vuole tornare in campo e convincere Mancini a convocarlo per l'Europeo. Il centravanti ha rilasciato un'intervista al magazine GQ, ecco le sue parole.

Le parole di Pavoletti

Pavoletti si definisce così: "A me piace sbagliare, sporcarmi con le cose della vita. Mi definisco un centravanti operaio, come lo è stato il mio idolo, un altro Cristiano, ma Lucarelli, mito di Livorno. Nella vita mi sono sudato tutto. Sono cresciuto sentendomi dire che non sarei mai arrivato a certi livelli".

Sul Cagliari: "Un momento bellissimo, è cambiata la mentalità, ora si ragiona da grande squadra. La qualificazione in Europa è un sogno e sognare è un diritto". Sull'infortunio: "Fine agosto: salto, metto il piede a terra, sento un rumore forte e secco. Capita, non ne faccio un dramma e non dico che sono sfortunato. Sto lavorando sodo, spero di tornare a marzo". Con un obiettivo: "A giugno 2020 ci sono gli Europei, avrò pochi mesi a disposizione: voglio convincere Mancini a convocarmi".