Ci ha provato con tanti, ma in pochi sono rimasti seriamente a trattare e nessuno lo ha convinto pienamente: Maurizio Zamparini ha ribadito la sua voglia di uscire dal mondo del calcio, confermando la trattativa attuale per la cessione del Palermo ad un gruppo imprenditoriale cinese. Il presidente rosanero, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha però specificato: "sono molto lenti con i tempi. A loro interessa lo stadio e il centro sportivo. Abbiamo fatto una lettera d’intenti, ma ci vuole diverso tempo. Per attirare i campioni c’è bisogno dei soldi, ecco perché si apre ad oriente. All’estero ci fregano i giocatori in questo modo“.

Il nr.1 del Palermo ha fatto il punto della situazione, guardando con ottimismo al futuro, ritenendo che anche la sfortuna abbia fatto la sua parte in questo avvio di campionato: "De Zerbi è giovane e sta facendo esperienza. Siamo un po’ disgraziati, si è rifatto male Rajkovic”.

CALCIOMERCATO - "A gennaio faremo qualcosa a centrocampo, in attesa del rientro degli infortunati. Il nostro direttore sportivo è in giro. Se il Napoli mi chiedesse Nestorovski? Direi di no, resta qui fino a giugno. Non è sul mercato. Ma se De Laurentiis mette sul piatto Gabbiadini ed El Kaddouri se ne può parlare”.

ELEZIONI USA - “Se fossi stato cittadino americano avrei votato Trump, bisogna cambiare perché il mondo è in mano alla finanza. Spero che mandi a quel diavolo Wall Street“.