Mentre la squadra rosanero, nei suoi elementi più rappresentativi, si schiera apertamente con l’ormai ex allenatore Iachini, tocca a Ballardini ereditare la situazione complicata del Palermo, anche dal punto di vista ambientale.

 

Nel corso della conferenza stampa di presentazione il tecnico, già alla guida del Palermo sei stagioni fa, è consapevole dell’impegno che la sfida richiederà, anche in virtù dei rapporti non sempre semplicissimi in passato con Zamparini, lo stesso patron che oggi lo ha rivoluto sulla panchina rosanero: "Nel calcio non siamo abituati ad un presidente che dice sempre quello che pensa. Zamparini lo ha fatto e io ho reagito in una determinata maniera, ma rimane il fatto che io stimo persone come il presidente che dicono sempre tutto, senza nascondersi”, ha affermato Ballardini nel corso della conferenza stampa.

 

A proposito del plateale schieramento dei suoi ex giocatori per Iachini, Ballardini parla delle eventuali ripercussion ambientalii: "Mi fa piacere perché significa che hanno sempre lottato per lui. Io so che subentrando avrò pochissimo tempo a disposizione, con pochi margini di manovra. Ci sono molte squadre vicine a noi e ad oggi la nostra posizione è quella che ci siamo meritati”.

 

Ovviamente Ballardini ha parlato anche della rosa, e del materiale umano con cui confrontarsi: “C’è un ottimo attaccante come Gilardino ed elementi che possono ruotare attorno a lui come Trajkovski, Chochev e Hilijemark. Il 4-2-3-1? Gila è bravo sia ad anticipare l'avversario che a buttarsi negli spazi e questo ci permetterà di sfruttare diverse alternative di gioco. Sono felice di averlo a disposizione, l'ho inseguito per molto tempo"

 

ZAMPARINI: VOLEVO GUIDOLIN - Come nel suo costume, non usa troppa diplomazia nè giri di parole nel corso della conferenza  di presentazione del suo nuovo tecnico Maurizio Zamparini, ammettendo candidamente che Ballardini non rappresenta esattamente la sua prima scelta: "Avevo chiesto a Guidolin di tornare ma non vuole allenare. Ho scelto l'allenatore più utile e che conosce la piazza. Lo ringrazio per aver accettato l'incarico".