Prova a fare chiarezza sul caso della settimana (la mancata convocazione in Nazionale di Lorenzo Insigne, con tanto di bacchettata da parte di Antonio Conte) l’agente del funambolo azzurro, Antonio Ottaiano, invervenuto alla trasmissione Mediaset 4-4-2.
“Lorenzo tiene tantissimo alla Nazionale e lo ha sempre dimostrato. Quella maglia per lui è importantissima. Il ct ha detto che si tratta di scelta tecnica e a questo ci fermiamo. Tutte le altre tesi sono congetture: nel raduno di ottobre Insigne ha lasciato il ritiro solo col parere congiunto dello staff medico azzurro e di quello del Napoli, quindi nessun caso”, afferma l’agente di Insigne. “Il ct, probabilmente, in questo caso ha preferito provare nuovi giocatori, trattandosi anche di amichevoli. Ma ripeto, Lorenzo è pronto a dare tutto per la maglia dell'Italia”.
LE PAROLE DI CONTE - Queste le parole di Conte che ieri avevano aperto il caso-Insigne:
”Dalla mia prima conferenza da ct ho detto che avrei voluto una squadra che rendesse orgoglioso il popolo italiano. Volevo trasmettere emozioni positive, da parte di un gruppo che sentisse questa maglia come una seconda pelle. Al centro del nostro progetto c'è il gioco perché questo è fondamentale per centrare traguardo importanti. Non è il singolo ad essere importante. L'altro aspetto al centro del progetto c'è la moralità, con atteggiamenti dentro e fuori dal campo. Ho detto che avrei valutato la voglia di chi arriva qui. Sono parole che ho già detto, concetti che ho già espresso. C'è chi lo ha capito subito e chi invece ha avuto bisogno di tempo. Io non ascolto i venti del nord, del centro o del sud. Servono valori straordinari per questa maglia, non bastano due o tre gol. Detto questo quelle su Insigne e Berardi sono scelte tecniche”.