Domani la Cremonese affronterà l'Atalanta. Come di consueto, alla vigilia della gara, mister Massimiliano Alvini è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Tmw:
Cremonese: le parole di Alvini
"Domani non sono convocati Bianchetti, Ghiglione e Ndiaye, hanno qualche problema i primi due, niente di grave ma è stata una settimana complicata e non hanno mai lavorato con il gruppo. Abbiamo dovuto gestire Castagnetti e Buonaiuto, ma partono con la squadra. Dessers ha preso una botta con l'Inter e l'abbiamo tenuto in gara col Sassuolo, ora è tutto rientrato".
Alvini sull'Atalanta
"Quando sono arrivato a Bergamo 7 anni fa con l'Albinoleffe ho visto la crescita di quel percorso, Gasperini aveva iniziato il suo ciclo e quindi sicuramente la linea tracciata è importante, ricordo anche le difficoltà iniziali ed è giusto dargli merito per quello che hanno fatto in questi anni. Sono tra le squadre che mi sono piaciute di più, vanno forte nell'1 vs 1 ma accettano anche la pressione bassa. Vogliamo andare a Bergamo per giocarcela con le nostre caratteristiche, anche accettando i duelli".
Alvini sul momento della Cremonese
"Il clima qui è sempre stato positivo, lavoriamo in una grande struttura ed è logico che alcuni risultati possano aver generato un attimo di delusione nei ragazzi, il gruppo si sta formando. Ma non è mai stato così perché a rosa ha sempre lavorato forte e unita, la stiamo costruendo così e quindi io sono contento di quello che mi stanno dando e di quello che stiamo costruendo. Zero paure: ci sono voglia, entusiasmo e idee per essere la Cremo sempre con la nostra identità. Ci tengo a sottolineare che siamo un'identità unica".
Alvini su Ascacibar
"Ha giocato a Milano e Roma, lo tengo in grossa considerazione come tutti gli altri ma da lui ci aspettiamo qualcosa in più, l'infortunio accusato in ritiro ha fermato il suo percorso e c'è stato un ritardo, ma sicuramente lo vedremo migliorare".
Alvini su Aiwu
"Ha margini di miglioramento enormi, è un giocatore che abbiamo scelto attentamente con i direttori È veloce, stiamo lavorando per migliorare la sua qualità tecnica, ma è logico che arrivare in Serie A ti porta a commettere a volte errori e ad essere meno lucido, ma in lui crediamo molto e sinceramente a noi piace tanto. Ha un futuro davanti a sé, anche perché è un ragazzo straordinario".
