Il racconto di una notte speciale dentro un'estate speciale, il primo gol con l'Italia e un mercato che ha già fatto con insistenza il suo nome: Giacomo Raspadori ne ha parlato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Raspadori, l'emozione del primo gol con l'Italia

"Sono tornato a casa, mi sono rivisto la partita - tanto non avrei dormito comunque - e ho capito di aver realizzato un sogno. Ma anche che è troppo importante continuare a farlo, dandomi nuovi obiettivi".

Raspadori, estate di emozioni azzurre

"La sera della lista dei 26 era più confusione in testa che emozione. I brividi più forti quando ho sollevato la coppa e quando ho debuttato a Bologna, Italia-Repubblica Ceca: entravo in campo con la maglia della squadra di cui non mi ero perso una partita da quando avevo 5-6 anni".

Raspadori e il suo ruolo ideale

"Forse falso nove, ma più che altro dal punto di vista tecnico e per caratteristiche fisiche. Però per tante altre cose mi sento un “nove” classico. La qualità che mi piace di più: calciare con entrambi i piedi è sempre stata una mia caratteristica. E per un attaccante è una grande fortuna. Se devo diventare più cattivo? Credo di essere sempre stato abbastanza malizioso in campo e me lo dicevano anche. Magari non sempre si vede, sicuramente questa qualità mi è mancata un po’ all’inizio: ma furbo lo diventi solo con il tempo, la continuità nell’affrontare gente più forte e grande di te".

Raspadori sul futuro e sul Sassuolo

"Mai pensato di andare via, mai avuti dubbi: per il mio percorso, in questo momento, penso sia la cosa migliore. Mi sono appena affacciato sul calcio dei grandi: la cosa più importante è stare in campo il più possibile. Sono qui da quando avevo 10 anni, sono cresciuto assieme alla società, credo nel migliorare avendo dei valori alle spalle. E in questo spero di essere ispirazione per tanti ragazzi. Le voci sull'Inter in estate? Sarei bugiardo se dicessi che non mi faceva piacere. Ho fatto un percorso in crescendo, è normale voler crescere ancora. Ma c’è il momento giusto per ogni ambizione".

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