Ha parlato agli argentini di Clarin l'attaccante dell'Inter e dell'Argentina Lautaro Martinez, rassicurando sulle sue condizioni: "E' ancora difficile accettare il fatto di dover andare via, perché ero molto contento di poter disputare queste partite con la Nazionale. Era una cosa importante per me, però i medici e lo staff tecnico hanno deciso che non avrei giocato a causa del mio fastidio al polpaccio sinistro. Non ero al cento per cento e per non rischiare nulla abbiamo deciso di prendere una pausa. Continuerò a curarmi e cercherò di recuperare nel miglior modo possibile".

Non è Icardi l'attaccante di riferimento di Martinez: "Ho sempre detto di ammirare Falcao sin da ragazzino. Mi identifico in lui per il modo di giocare e le caratteristiche. Con Icardi sto imparando molto in Italia, perché è lì da molto tempo e mi sta dando una grandissima mano. E di questo gliene sarò sempre grato".

Icardi fratello maggiore: "Condividiamo tante chiacchierate e cene, mi sta aiutando tantissimo in questi primi mesi a Milano ed è per questo che si è creata una buona relazione. Sono molto grato per le cose nelle quali mi ha aiutato. E' uno che dà il 100% per un compagno, si mette sempre a disposizione per dare una mano a qualunque nuovo giocatore. Come calciatore non c'è molto da dire, è sotto gli occhi di tutti come sia un attaccante potente".

Sull'inizio di stagione dell'Inter: "Siamo una squadra nuova, con tantissimi nuovi innesti. Ci stiamo conoscendo e stiamo assimilando le idee di Luciano Spalletti per portarle in campo. Forse ci manca ancora il poterle esprimere nei 90 minuti, ma ci stiamo lavorando. In Champions avremo partite molto belle con Barcellona, Tottenham e Psv Eindhoven. Vogliamo dare il meglio per fare la storia".