Soddisfatto dopo il pesante successo sul Brescia Urbano Cairo: “Direi che il bilancio della serata è assolutamente positivo”, ha detto intervistato dalla Gazzetta dello Sport il presidente del Torino. “Non nascondo di essere soddisfatto. La squadra è stata compatta, unita, convinta: tutti valori importanti. E adesso è fondamentale preservarli per le prossime partite”.
Cairo rivede il match col Brescia
Cairo indica cosa gli è maggiormente piaciuto: “Dello spirito di squadra ho già detto, ma anche la capacità di riprendere una partita che si era messa male, che a un certo punto sembrava stregata. Eppure, avevamo cominciato bene, con il gol annullato a Belotti dopo pochi minuti. In realtà, Andrea era in posizione di fuorigioco, quindi è stato giusto annullarlo. Poi c’è stata la traversa di Verdi, il quale si è reso protagonista ancora con altre buone occasioni. Ma, quando la partita sembrava che si fosse messa sul binario giusto per noi, è arrivato quel gol incredibile del Brescia, nato da un assist completamente fortuito di un incolpevole Meité".
"Piedi per terra contro l'Inter"
Sulla reazione della squadra dopo lo svantaggio: “Effettivamente nel secondo tempo la squadra si è trasformata. È chiaro che dal momento in cui Torregrossa ha realizzato l’uno a zero per il Brescia, noi siamo entrati in una partita diversa. Fortunatamente, nella ripresa, siamo tornati in campo con molta voglia e con tanta determinazione. È stato un segnale importante. Mattone per la salvezza? Direi che un bel passo è stato fatto, ma aggiungo subito che dobbiamo restare con i piedi per terra, continuando a lavorare con determinazione, come stiamo facendo, per poter fare ulteriori punti nelle prossime partite. Ad esempio, già lunedì sera, a San Siro contro l’Inter, sarà molto importante giocare una grande partita ed essere protagonisti di una bella prestazione”.
Elogi per le individualità
Su Verdi e Belotti: “Sì, ho visto proprio un Verdi che mi è molto piaciuto. Il nostro capitano, poi, è la solita conferma di eccellenza. Ma mi sono piaciuti tanto anche altri nostri calciatori, come ad esempio Meité. È vero, sta facendo davvero bene in tutto questo periodo cominciato con la ripresa del campionato dopo la pausa forzata a causa della pandemia. Ha offerto continuamente delle buone prestazioni, pur avendo giocato sempre. È uno dei nostri quattro calciatori, con Bremer, De Silvestri e Belotti, in campo in sei partite su sei dopo il riavvio. Al di là dei discorsi sui singoli, mi è piaciuto aver visto tutta la squadra compatta, e ancora di più in un secondo tempo in cui sono scesi in campo con una voglia incredibile. Molto positivo".
Cairo, un altro Torino
Sul Torino post-lockdown: “La squadra ha ritrovato fiducia, e questo mi sembra l’aspetto principale. Pensiamo alla sfida contro il Parma, che meritavamo di vincere, nella quale la squadra fino all’ultimo minuto ci ha provato e ha avuto anche molte occasioni. Dopo, con l’Udinese, si è rivista la compattezza, a Cagliari abbiamo fatto un buon secondo tempo e quasi riuscivamo nella rimonta. Anche contro la Lazio, tutto sommato, siamo stati bravi, penalizzati da un po’ di sfortuna con l’autogol decisivo sul tiro di Parolo. Sul 2-1 ce la stavamo giocando pure in casa della Juve: tutto questo per dire che la squadra ha ritrovato sé stessa. Lo ha dimostrato anche contro il Brescia, dove ha saputo ribaltare una partita che si stava mettendo male”.