Dopo le sconfitte con Milan e Lecce, è tempo di tornare a vincere per la Lazio. I biancocelesti domani affronteranno il Sassuolo all'Olimpico e, per analizzare il momento della propria squadra, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia Simone Inzaghi. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore laziale:

Sono di più i rimpianti e le speranze?
"Sono convinto che la squadra debba giocare le partite come prima. Probabilmente non siamo più spensierati e sereni. Abbiamo delle difficoltà oggettive, in più qualche svista arbitrale ci ha penalizzato. Noi però dobbiamo essere più forti di tutti. Domani sarà molto difficile".

La valutazione sulla condizione fisica della squadra?
"Abbiamo problemi che ci hanno condizionato. Non ho potuto aiutare la squadra nelle rotazioni e nei momenti difficili. Nonostante questo a Lecce dovevamo fare qualcosa di diverso, eravamo in controllo della gara. Non possiamo concedere un gol come quello del 2-1 loro. Gli episodi non sono girati a nostro favore, dobbiamo metterci del nostro per farli tornare verso di noi. Non siamo stati neanche fortunati con i rigori, ne abbiamo avuti tre contro nelle ultime tre partite".

Il punto sull'infermeria?
"Abbiamo l'allenamento di oggi per valutare le condizioni. Leiva e Cataldi non sarebbero dovuti neanche venire a Lecce, ma Milinkovic aveva un problema al polpaccio. Se domani ci sarà bisogno, faremo giocare qualcuno della Primavera che ci darà una mano".

Correa?
"Ha voglia di darci una mano prima della fine del campionato. Sta facendo la sua riabilitazione, lo vedo molto convinto. A Lecce, nel secondo tempo, ci avrebbe potuto dare un grande aiuto. Con il Milan si è fatto male al 18' del primo tempo e non avevamo nessun altro, visto che Caicedo e Immobile erano squalificati. Ma non deve essere un alibi assolutamente, a Lecce dovevamo vincere".

Sta pensando a un cambio di modulo?
"Abbiamo allenamento nel pomeriggio, vedremo. Ci sono ragazzi giovani della Primavera, stanno lavorando con noi e probabilmente avremo bisogno di loro, anche se sono alle prime armi".

La Juve è battibile....
"Noi dobbiamo pensare solo alla Lazio e resettare tutto, per andare oltre l'emergenza. Giocando ogni due giorni, le prestazioni non possono essere come prima, ma questo vale anche per le altre squadre".

(Getty Images)
(Getty Images)