La Juventus domani affronterà l'Atalanta in una sfida che potrebbe chiudere, o riaprire, definitivamente la lotta per lo Scudetto. Alla vigilia della sfida è intervenuto nella consueta conferenza stampa Maurizio Sarri che ha commentato anche l'esito dei sorteggi di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni:

Atalanta grande avversaria, è una delle partite decisive per lo Scudetto?
"Si. Siamo in una fase importante della stagione, l'Atalanta è una squadra che sta facendo benissimo e ha numeri importanti soprattutto in trasferta. E' una squadra difficile da affrontare".

Sorteggio Champions?
"In questo momento abbiamo solo il pensiero al campionato, poi il Lione".

Con Dybala avreste perso lo stesso a San Siro?
"E' un giocatore straordinario ma visto il blackout che abbiamo avuto a metà secondo tempo dire di sì".

Douglas Costa può partire titolare?
"Si tratta di un calciatore che non va sottovalutato. Nelle ultime partite lo abbiamo valutato un inserimento importante a partita in corso".

Sull'avversario di domani:
"L'Atalanta è una squadra aggressiva che viene a prenderti alta. Dal punto di vista fisico ha accelerazioni importanti, è una partita difficile sotto tutti gli aspetti ed è da tenere molto in considerazione".

Cosa vorrebbe vedere domani?
"La continuità sarebbe importante. Vedo che in questo momento tutte le squadre hanno difficoltà di rendimento sulla lunghezza, mi piacerebbe vedere ordine, perché nei momenti in cui rischi di perdere di mano la partita diventa un aspetto importante".

Avete analizzato la sconfitta di San Siro?
"E' il momento di guardare oltre dal momento che il blackout è arrivato in un momento finale della stagione".

E' un momento diverso rispetto alla gara di andata?
"L'Atalanta fece 55 minuti di grande aggressività, poi non ebbe un blocco repentino. Non penso che la partita di domani sarà simile e dunque non potremo fare affidamento su quel calo".

Come sta il blocco dei giocatori che ha scelto?
"La panchina lunga mi pare un luogo comune, ultimamente è abbastanza corta. I parametri sono buoni, non a San Siro ci siamo paralizzati su un rigore e dunque abbiamo avuto un crollo fisico. Cambi? Vediamo. Qualche botta ma tutti acciacchi recuperali".

Chiellini e Alex Sandro?
"Situazioni diverse. Alex Sandro ha fatto uno stop di dieci giorni e dunque il ritorno in gruppo è più veloce. Giorgio ha fatto un percorso diverso, ha avuto qualche problemino dopo la sosta perché stare fermo in casa gli ha comportato qualche problema, il suo è per forza di cose un recupero più lungo".

Avete parlato con Higuain?
"Non mi sembra fosse arrabbiato per il cambio, aveva sessanta minuti ed era logica si andasse su quella gestione. Sta meglio, è riuscito a fare qualcosa di dignitoso, l'ho visto in crescita rispetto a qualche settimana fa".

(Getty Images)
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