Conferenza stampa di inizio stagione per Tudor, allenatore dell'Udinese, che ha così parlato: "Sono molto motivato, molto voglioso, contento di aver iniziato qui la preparazione. La squadra non è al completo, per vari motivi, Ekong sta ancora giocando in Nazionale. Stiamo lavorando bene. Ci sarà la Coppa una settimana prima del campionato: gli impegni ufficiale arrivano in fretta. Bisogna iniziare subito a lavorare con la giusta mentalità. 
Il ruolo dell'allenatore è importante, ma alla fine sono i giocatori a fare la differenza. Farò di tutto per portare la squadra a una salvezza tranquilla.

Conosco Jajalo da 10 anni, l'ho voluto all'Hajduk: giocatore di qualità ed esperienza, ci darà una grande mano. Agli allenatori non piace il mercato aperto fino al 2 settembre, complica il lavoro. Non capisco questa regola che non viene cambiata, ma bisogna adattarsi e sperare che il mercato aiuti. E' un problema di tutti gli allenatori in A, bisogna adattarsi. 

Cambierò qualcosa, non sarà più 3-5-2. Poi vedremo, serve gente con caratteristiche diverse. Con il 3-5-2 servono 4 punte, altrimenti no. Ne ho parlato con la società, stiamo lavorando assieme su questo. Già ieri in allenamento ho provato tattiche diverse. E così sarà tutto l'anno.  
Barak viene da un anno in cui non ha giocato. Speriamo che sia pienamente recuperato, saranno le partite a dirlo. L'anno prima ha fatto sette gol, sono contento che sia tornato ad allenarsi con la squadra.

Oggi ci sarà la firma di Rodrigo Beçao, saremo una squadra importante. Partiremo da una base con un grande portiere. Ho fatto analisi sulla fase offensiva: lo scorso anno abbiamo segnato solo 37 gol, quest'anno possiamo fare di più. 

Okaka sta facendo la preparazione con il Watford. Noi qui abbiamo Teodorczyk e Lasagna. Teo ha buona mentalità, si allena sempre al massimo, ha buone caratteristiche. Kevin ha fatto sei gol lo scorso anno, prima 12. E' un giocatore da doppia cifra, ma dipende anche da come si gioca. Se chi gli sta attorno ha qualità per passargli la palla bene, altrimenti si fatica e lui farà meno gol. 

Balic sa giocare a calcio, a me piace. Negli anni scorsi a centrocampo sono stati scelti giocatori diversi e lui giustamente ha faticato. Questo non vuol dire che loro non hanno avuto ragione: ci sono modi e modi di raggiungere un risultato. Io di Balic ho detto che se la squadra ha qualità, lui si può esprimere bene. Se si sta dietro a lottare, lui non riesce ad esprimersi. Se in mediana metti gente che recupera palloni, non esprimi calcio".