Boban ha rilasciato un'intervista ai microfoni del canale ufficiale del club rossonero, queste le sue parole: 

"Sono felice di aver deciso di tornare. E' stata una scelta di cuore e quando si decide col cuore si fa sempre bene. Non ho paura di sbagliare, avevo paura di non provare questa avventura. So di poter portare la mia passione e lo spessore calcistico maturati nella mia carriera e da dirigente. Conosco le istituzioni calcistiche e i ritmi comunicativi, so di poter dare tanto. Il mio compito è fare il playmaker tra la parte sportiva e amministrativa. Con Paolo (Maldini) abbiamo un rapporto fraterno, ci siamo sempre sentiti in questi anni. Siamo amici e c'è rispetto, condividiamo tanti valori ma anche le idee su come deve essere il nostro Milan. Massara invece non lo conoscevo, l'ho incontrato e mi sono trovato bene. Conosce il calcio, dallo Zimbabwe alla Francia. Per quanto riguarda l'allenatore, Giampaolo non avrebbe problemi a mettermi in campo, io ho giocato in tutti i ruoli del centrocampo e in tutti i sistemi di gioco. Il 4-3-1-2 sarà un modulo diverso, lui è una persona speciale. Ha fatto molto bene in passato e ha sbagliato nel modo giusto, credendo nelle sue idee e revisionandole da persona intelligente. Per me la cosa più importante è stato sentirgli dire che senza qualità non si vince".