Il Cagliari ha inviato una lettera alla FIGC chiedendo di congelare la stilatura del prossimo calendario di A in programma il 28 luglio, dopo le richieste di rinvio a giudizio della Procura di Cremona in merito agli ultimi sviluppi sul caso calcioscommesse.
Il club sardo in particolare fa riferimento al coinvolgimento di mister Colantuono per i fatti del 2011 (gara contro il Crotone), e dunque chiede una penalizzazione all'Atalanta per responsabilità oggettiva per illecito da scontare nel campionato da poco terminato così da causarne il terz'ultimo posto e conseguente retrocessione.
Ecco la lettera del Cagliari, toccherà al procuratore Palazzi dirimere la vicenda: "Alla luce della notifica del 415 bis nei confronti di alcuni tesserati della serie A per alterazione di partite il cui esito sarebbe stato manipolato, è necessario che la Federcalcio prenda immediati provvedimenti. Esistono infatti fondate e rilevanti ragioni per revocare o mettere in dubbio la regolarità del campionato a cui la scrivente ha preso parte. In particolare il coinvolgimento accertato dall’ordine requirente di alcuni tesserati di squadra della massima serie configurerebbe, ove le accuse fossero confermate, l’ipotesi di responsabilità oggettiva per illecito a carico del club. Tale ipotesi prevede la penalizzazione di punti in classifica del campionato 2014-2015. Siffatto provvedimento produrrebbe la riscrittura della classifica finale. Per questo la Cagliari Calcio ritiene l’esito dello scorso campionato sub judice, sino al pronunciamento degli instaurando giudizi avanti gli organi giudiziali sportivi. Si chiede pertanto di adottare ogni iniziativa opportuna anche e in via preventiva o di autotutela per preservare la regolarità del campionato nonché garantire il principio di afflittivita nella corrente stagione. Prima fra tutte il congelamento della graduatoria finale, da ritenersi non definitiva. Senza dimenticare i danni commerciali, tecnici, sportivi e di immagine patiti dalla scrivente".