Terzo impegno di Nations League per l'Italia di Roberto Mancini, che con 4 punti in saccoccia si prepara ad affrontare l'Inghilterra. Prima del match ha parlato Sandro Tonali.

Italia, le parole di Tonali

Al fianco di Roberto Mancini in conferenza stampa prima della gara del Molineux Stadium di domani, il centrocampista del Milan ha risposto alle domande dei cronisti. Eccole nello specifico.

"Non mi voglio sentire leader, perché il momento è delicato per tutti, visto che ci sono anche tanti giovani qui per la prima volta. Tutti devono sentirsi parte della squadra e non deve esserci un leader".

Sui suoi miglioramenti

"Sono cambiato parecchio. Giocare titolare un anno intero nel Milan mi ha di certo aiutato molto. Voglio proseguire così sia nel Milan che in Nazionale. Ora conta solo l'Italia, poi conterà solo il Milan; hanno la stessa importanza, dipende dai momenti. Quello che in me è davvero cambiato al momento è la fiducia, che ti regala spensieratezza. Sembra una cosa piccola, ma in campo cambia tutto".

Su Tomori

"E' un giocatore che è un passo avanti agli altri; può fare 50 gare in stagione e fare sempre la differenza. E' stato fondamentale per la vittoria dello Scudetto, e in più è anche una bravissima persona".

Su Abraham

"Un gran giocatore e l'ha fatto vedere in Serie A. Ha vinto la Conference League e si è ambientato benissimo in A. Gli faccio i complimenti".

Sul paragone con Gerrard

"Non dico nulla, perché un ricordo che ho di lui è in una finale, quindi non aggiungo altro. Mi fa piacere l'accostamento ma non voglio paragonarmi a nessuno".

Italia, Tonali durante l'allenamento (Getty)
Italia, Tonali durante l'allenamento (Getty)