Christian Maggio, esperto difensore del Benevento che comanda la classifica di Serie B attualmente con 20 punti di distacco sulla seconda dopo 28 gare disputate, ha così parlato in una intervista sul canale Instagram di OttoChannel: "E' chiaro che allenarsi in casa non è come sul campo, però siamo professionisti e dobbiamo farlo. Da programma dovremmo riprendere il 18 maggio, individualmente e con le dovute precauzioni.

Abbiamo un vantaggio notevole sulle inseguitrici, quindi se dovessimo avere dei problemi di condizione non influiranno molto sulla classifica. Dovrebbe preoccuparsi chi è in piena lotta per degli obiettivi importanti. Il campionato va terminato, il nostro sogno non deve svanire perché sarebbe una beffa incredibile e un danno enorme per la società"

Futuro in giallorosso?

"Ho parlato molto col ds Foggia, purtroppo l'emergenza ha bloccato tutto. Vorrei tanto continuare con questa maglia, qui sto benissimo e voglio giocare ancora in serie A, magari tornando al San Paolo con la maglia del Benevento. A Napoli ho vissuto dieci anni di carriera intensi, ci ho lasciato il cuore

Chi è abituato a giocare in serie A fa fatica a scendere di categoria se non è pronto a livello mentale. L'anno scorso mi è successo, poi ho capito dov'era l'errore e adesso la musica è cambiata. Una volta promossi, la società farà il possibile per ottenere la salvezza: serviranno calciatori di livello, ma Foggia sta lavorando da tempo ed è pronto a inserire elementi validi".

La fascia da capitano

"Nella vita bisogna essere prima di tutto uomini. Sono cresciuto con dei valori importanti che mi sono stati trasmessi dai miei genitori. Ora cerco di passarli a mio figlio. Il capitano non è colui che porta la fascia, ma chi più degli altri aiuta il gruppo, soprattutto nei momenti di difficoltà. Fortunatamente ho tanti compagni di squadra che in questo mi sostengono molto".