Dopo la vittoriosa prestazione di ieri sera, in casa contro la Roma, Mister Filippo Inzaghi ha concesso alla squadra ben due giorni di riposo. Il Milan tornerà ad allenarsi martedì per cominciare a preparare la prossima gara di campionato, in programma domenica prossima, ore 12.30, contro il Sassuolo.
Il tecnico ha commentato così la vittoria del Milan ai microfoni di Sky Sport: “Stasera la squadra è stata molto brava, grande partita, da gruppo, dispiace perché potevamo fare di più, ma battere una Roma così forte è motivo d’orgoglio, siamo tornati la squadra che eravamo a dicembre, ci sono le basi per ripartire. Non bisogna guardare mai indietro, quel che è stato è stato, dispiace perché un’identità l’abbiamo, abbiamo fatto fatica a ritrovarla, io l’avevo già vista a Napoli, dove se non hai qualcosa dentro da dare non ce la fai, chiaro che battere la Roma era difficile da pensare, io ho visto ieri come si allenavano e sapevo avremmo fatto una bella partita, stasera il nostro presidente è contento, abbiamo ancora tre partite, dobbiamo vincerle tutte e tre, si legge che qualche squadra ha delle difficoltà per l’Europa, quindi dobbiamo raccogliere tutti e nove i punti e poi si vedrà, godiamoci questa serata perché è una bella serata, di orgoglio”.
“I tifosi vedono che io ce la metto tutta, voglio riportare la cultura del lavoro settimanale, pensavo di fare meglio, ma penso di aver capito molte cose, ho un anno e un mese di contratto e lotterò per questa maglia, forse sono stato un po’ plateale, mi scuso”.
“Noi c’eravamo già arrivati a questo punto, a dicembre eravamo questi, giocavamo un bel calcio, avevamo identità, ali con piede invertiti, mezzali che si inseriscono, centravanti che dà profondità, il fatto di aver cambiato, di aver cercato il 4-4-2 ci ha fatto perdere un po’ di certezze, stasera è una goduria preparare le giocate e vederle in campo, io devo andare avanti con questo sistema di gioco, con questi giocatori, e poi vedremo quello che succede alla fine”.
“Oggi Mattia era contento, non si è incazzato quando è uscito. Alla partita di Zanetti ho guardato come facevano il fuorigioco Maldini e Costacurta, incredibile. Ménez ha dato tanto, si è sacrificato nel doppio ruolo di centravanti ed esterno, stasera penso che chiunque avesse giocato, con questo spirito, perché non c’è un modulo infallibile, avrebbe dato il massimo per la squadra”.
Ritorna al gol proprio Mattia Destro, dopo mille polemiche per le sue prestazioni deludenti dell’ultimo periodo, e lo fa contro la squadra che ancora detiene il suo cartellino. Al termine della partita, l’attaccante ascolano ha parlato dell’importanza di questa rete e del suo futuro.
Queste le sue dichiarazioni: “È una rete importante perché è da tanto che non segnavo. È difficile per un attaccante andare avanti senza fare gol, sono contento che oggi sia arrivato. L’obiettivo è finire il campionato nel migliore dei modi, dobbiamo dare sempre il massimo andando in campo partita dopo partita. Bisogna lavorare sempre di più e migliorare i meccanismi. Il mio futuro? Aspettiamo la fine dell’anno”.
