Ha parlato da ex giocatore ed ex dirigente giallorosso a Il Messaggero dei temi legati al mondo Roma Federico Balzaretti, passando ovviamente per un parere sulla tempistica della ripresa del calcio: “Solo quando il rischio sarà pari a zero. Terminare la stagione sarebbe il segnale migliore, anche se in questo momento il calcio è la cosa meno importante perché si parla di vite umane. Con l'iniziativa Insieme per Palermo abbiamo raccolto fondi per le famiglie, sono queste le cose contano adesso”.

La sua idea su Fonseca: “Mi è piaciuto dal suo modo di comunicare a quello di porsi. Tutti nell'ambiente ne parlano bene, non ho mai sentito un giocatore parlarne male. Ha capito come vivere certi momenti in maniera equilibrata, senza alzare i toni ma con personalità".

Senza Totti e De Rossi, allontanati dalla romanità

Sulla rinuncia a Totti e De Rossi: “È una scelta coraggiosa, ma il club ha scelto di allontanarsi dalla romanità. Ora è un brand mondiale. Vedremo se i risultati gli daranno ragione”.

Zaniolo simbolo romanista come Totti in passato? “È impossibile sostituire Francesco, il paragone non fa bene a nessuno. Zaniolo può diventare uno dei calciatori più forti in Europa. Ne sono innamorato, entra in campo sereno, non sente le pressioni ed è consapevole della sua forza”.