DYBALA - "In Paulo leggo il talento di un’artista, che ha aumentato la consapevolezza di quello che può fare, e quando lo fa, lo fa al cento per cento. Basti guardare la freddezza con cui ha tirato il rigore al Milan… Se non sei Dybala, Messi o quei giocatori lì, certe cose non ti riescono”.
RISPETTO ALLA FINALE DEL 2015... - “Abbiamo perso un po’ di impatto fisico e corsa, a centrocampo senza Pogba e Vidal, ma abbiamo sicuramente più qualità e siamo davvero cresciuti nella gestione della palla. Se ho guardato di nuovo quella finale? Mai. Mi riguardo solamente quando vinciamo: vincere aiuta a vincere, anche con gli occhi. Non ho più riguardato neppure la partita dell’Europeo contro la Germania”
NESSUNA ITALIANA AVREBBE FATTO COME IL PSG - “Nessuna squadra italiana avrebbe perso 6-1 come fatto dal PSG a Barcellona. E sono convinto che se il Psg la rigiocasse cento volte non la perderebbe così. Mi spiace, perché è una squadra di grandi giocatori, ma se la sono fatta sotto, pensando che potesse bastare il 4-0 dell’andata ed invece, anche in quelle situazioni, devi andare lì a fare la tua partita. Verratti mi ha detto che non riesci ad andare in pressione, ci sono spazi enormi a Barcellona. Ma io gli ho detto che nel 2013 ci avevano fatto 1-1 e il campo era grande lo stesso”.