Prime dichiarazioni di Ivan Juric, da stamattina - di nuovo - allenatore del Genoa che l'aveva esonerato neanche due mesi fa (per la precisione il 19 febbraio scorso). Il tecnico croato, riporta primocanale, è stato laconico, nelle sue parole: "Poche parole, c'è solo da lavorare. Sono tornato a casa: è un momento di difficoltà, mi sento carico e determinato a migliorare la situazione. Abbiamo bisogno di guardare avanti e uscire da questa situazione. Dobbiamo essere positivi, battagliare e dimostrare che si può fare molto meglio. Penso che se siamo in questa situazione abbiamo tutti commesso errori, bisogna lasciarsi andare, dare tutto e non pensare a niente. Dobbiamo essere ottimisti, ma dare il massimo e giocare col cuore per tirarci fuori da questa situazione. Ora però abbiamo bisogno del nostro pubblico, spero che i tifosi ci aiutino in queste settimane. Chi mi ha convinto? Non c’è niente da pensare quando ti chiama il Genoa, per me è il massimo allenare qui. Cosa c'è da cambiare? Niente, è troppo presto per fare programmi futuro. Dobbiamo solo lavorare. Penso alle sette partite, penso alla Lazio e il resto non mi interessa. Sono convinto che ritroveremo l’anima del Genoa". Il Grifone è reduce da 4 sconfitte consecutive: ora torna Juric, e con lui, presumibilmente, torneranno anche il 3-4-3 ed il 4-3-3. Il 3-5-2 di Mandorlini, per il momento, rischia di andare in panchina. Nuove chances per Taarabt, Pandev e Palladino, nel tridente, a questo punto sono all'orizzonte