Sinisa Mihajlovic non ci sta mai a perdere: anche per questo motivo stamane, in allenamento, in vista del delicato match di San Siro contro il Milan, è successo quacosa di imprevisto a Bogliasco. La partitella è stata sospesa a causa della troppa sufficienza dei probabili titolari di domenica sera, che hanno preso troppi gol dalle riserve. Che, a questo punto, entrano prepotentemente in ballo per una casacca da titolare, vista l'ira del tecnico che potrebbe pensare a qualche cambio dell'ultim'ora, magari in difesa. C'è da segnalare il ritorno di Munoz, finalmente in campo dopo la lungodegenza, che potrebbe soffiare il posto ad uno tra Romagnoli e Silvestre.
A San Siro la Samp dovrà ovviare in difesa alla squalifica di Regini, pronto Mesbah a presidiare la fascia sinistra. Appare recuperabile De Silvestri dopo la contusione alla caviglia rimediata contro la Fiorentina. A centrocampo Acquah preme per ritrovare posto dall'inizio, potrebbe rischiare un appannato Soriano. In avanti Okaka favorito su Muriel per affiancare Eder. Indisponibili Cacciatore e De Vitis. Oggi, in allenamento, i titolari erano, davanti a Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah, con Palombo, Obiang e Soriano ed Eder-Eto'o al fianco di Okaka.
Oggi a Repubblica ha parlato lo stesso Mihajlovic.
LA GESTIONE DI ETO'O - "Due animali feroci come noi si annusano e all’inizio noi lo abbiamo fatto. Lui subito mi ha dato un assist perfetto, disertando un allenamento. Gli ho fatto capire che senza regole non si gioca. Due caratteri forti, bisognava stabilire la giusta empatia. Ora non fa quello che gli chiedo: fa di più".
IL GRUPPO - "Se ordino un allenamento alle 8 del mattino, arrivo al campo alle 7. Se punisco con una doppia seduta per sette giorni, il primo a soffrirne sono io che ho la famiglia lontana e non la vedo. Se mi accorgo che i giocatori hanno capito, al mercoledì si torna alla normalità. E prima della gara non si va in ritiro".