Coronavirus, non solo stop al campionato, potrebbero fermarsi anche gli allenamenti. Come riportato dal Corriere dello Sport, il fermo del campionato rischia di diventare lunghissimo. Il 3 aprile, nella più rosea delle previsioni, si potrà tornare in campo. Tuttavia servirà ancora tempo per tornare in condizione.

Il motivo? La squadre potrebbero interrompere anche gli allenamenti. E' questa la domanda che si stanno facendo molti club: con il fermo imposto da Conte, si sta a casa o si va a svolgere il resto del lavoro, cioè allenarsi? 

Coronavirus, niente allenamenti?

Queste le dichiarazioni di Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Associazione Calciatori, che si è posto questa domanda:

"Non siamo né medici né infettivologi, dunque aspettiamo che qualcuno ci dica se e in che modo sia possibile nella situazione attuale svolgere una normale attività sportiva in un contesto calcistico. Riguarda sia le partite sia l’allenamento quotidiano.

I giocatori hanno fatto la loro parte, con responsabilità. Lo dimostrano le partite disputate domenica e ieri. Ma il primo valore da tutelare è la salute. Occorre chiarezza, capire che cosa si possa fare e che cosa no. Noi non chiediamo condizioni particolari per i calciatori, ma non vogliamo neppure che corrano rischi maggiori degli altri. Vogliamo andare avanti se ci sono le condizioni per farlo".

Tra sabato sera e domenica mattina parecchi calciatori di Serie A hanno chiamato l’Aic per dire che non si sentivano di giocare. Per questo motivo ora anche gli allenamenti potrebbero essere sospesi.