“Queste partite non si devono commentare, si vincono e basta. Ho visto la squadra e il tecnico, siamo tutti pronti”. Promette battaglia ai microfoni di Premium Sport Massimo Ferrero, che in vista del derby racconta le sue sensazioni alla vigilia della stracittadina.
“Ho imparato che si tratta di una partita a sé. Chi ha più elettricità addosso fa più luce, chi fa più luce fa gol e fa la felicità del presidente e dei tifosi”, racconta Ferrero. “La distanza in classifica con il Genoa? Se sei a meno nove magari hai più fame e più voglia di vincere. Bisogna entrare in campo e giocarsi la gara, metterci forza e testa, gamba e orgoglio. Avremo finalmente uno stadio pieno, ci saranno 35.000 persone che hanno pagato un biglietto e spero si godano un bello spettacolo. Poi chi segna vince, il derby è così”.
Il presidente blucerchiato non firmerebbe per il pari: “No, non firmo niente: io sono nato vincente e voglio vincerle tutte. Mi Dovremo entrare in campo come se fossimo in chiesa, dobbiamo battezzare subito il Genoa. Se poi arrivasse un gol per noi al novantesimo farei invasione di campo per fare incazzare il mio amico Preziosi”.