Si interrompe in un Olimpico semi-vuoto (solo 2000 biglietti venduti) la rimonta in campionato della Lazio. Gli uomini di Reja offrono una pessima prestazione e vengono sconfitti in casa 0-1 da una cinica Atalanta.

 

Nel prepartita un razionale Lotito aveva provato a spiegare a Radio Deejay i motivi della contestazione e le sue ragioni: "Purtroppo la gente segue l'onda, nessuno si è mai permesso di valutare singolarmente se i fatti contestati sono veri oppure no. Io farei una distinzione tra i veri tifosi e quelli che continuano ad assumere questi atteggiamenti".

Poi, un'analisi del fatturato e della sua gestione: "Ho preso una società che fatturava 84 milioni e ne perdeva 86,5. Io ho detto che in tre anni avrei messo in sesto la società e così è stato. Io sono un presidente-tifoso, non un tifoso-presidente. Non sono abituato a illudere la gente, a comprare giocatori per 90 miliardi per fargli fare due partite. Ricordiamoci anche che dovremo tenere conto anche del Fair Play finanziario. Una dimostrazione di questo è il Paris Saint-Germain, che ora risulta tra gli osservati speciali dell'Uefa". 

Un piccolo mea-culpa: "Di errori ne ho fatti tanti, ma credo che quello principale sia quello di non aver mai illuso le persone. Nel calcio purtroppo pagano di più i sogni, piuttosto di essere chiari e dire le cose come stanno. Io ho sempre detto di avere l'obbligo di preservare i valori di questa squadra e di tramandarli, ma non ci si può basare sul prezzo del cartellino per valutare la qualità di un giocatore".  

 

E dopo il K.O., illuso è anche Reja, che cerca di rasserenare il clima: "Questo clima ci svantaggia, il sostegno della tifoseria laziale è venuto meno. Lotito ed i tifosi devono riavvicinarsi e trovare una soluzione". Sulla partita: "Abbiamo giocato in maniera approssimativa, faticando oltremisura. Perdere con l'Atalanta è troppo, mi aspettavano un'altra prestazione".

Qualche recriminazione sull'operato arbitrale: "C'era un rigore su Keita, e non ho ancora capito perché sia stato annullato il gol di Gonzalez". Sul campo i biancocelesti hanno perso peraltro Candreva (espulso per doppio giallo), che non saltava una partita da esattamente un anno: ora il tecnico spera di riavere a tempo pieno Mauri.

Infine, una fredda analisi sulla prestazione della sua punta di diamante, Klose, ieri molto appannato: "Non è il giocatore che conoscevamo, da lui mi aspetto molto di più".

Il tedesco, dalla sua, è tornato a parlare anche del rinnovo a Sport Image+: "Il fatto è che io voglio giocare ancora altri due anni ad alto livello. Attualmente sento di molti club che mi riconoscono grandi qualità..A quanto pare sono ancora interessante".

E' evidente che l'ultima idea di Lotito - fargli fare il Presidente onorario della società dal 2015 in poi - non gli sia molto gradita. E adesso il rinnovo appare ancora più distante.

 

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