Il Verona di Marco Zaffaroni è al lavoro in vista del prossimo match di campionato. Il tecnico degli scaligeri, da qui alla fine del campionato, potrebbe avere una freccia in più nel proprio arco. Si tratta di Cyril Ngonge, in gol nel match contro la Lazio.
Verona, intervista a Ngonge
Proprio Ngonge, attaccante del Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società. Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Credo si possa sempre fare meglio, magari avrei potuto segnare più gol… Penso di essermi presentato nel migliore dei modi in questo bellissimo stadio, segnando la rete del pareggio davanti ai nostri tifosi che ci ha permesso di conquistare un punto importante contro un avversario come la Lazio. Davvero delle bellissime sensazioni".
Sul calcio olandese
"In Olanda ho imparato a giocare in attacco. Lì si gioca un tipo di calcio abbastanza spregiudicato tatticamente, in ogni partita si segnano tanti gol, e quindi ho imparato tanto sul piano offensivo: come affrontare l'avversario nell'uno contro uno, come orientarmi al meglio sul campo per poter avere più chances di segnare".
Sul Verona
"Per me era importante cimentarmi in uno dei migliori campionati d'Europa. Ovviamente conoscevo già il club e non appena ho ricevuto l'offerta, ho chiamato Amrabat, con cui ho giocato al Bruges: mi ha parlato soltanto in maniera positiva della squadra e della città. Non ho avuto dubbi, non ci ho pensato su due volte e così ho accettato la proposta dell'Hellas".
Sulla Serie A
"La Serie A è molto diversa dai campionati in cui ho giocato in Belgio o in Olanda. Qui c'è molta più fisicità e in ogni partita si scende in campo contro giocatori forti".
Sui nuovi compagni di squadra
"Mi sto trovando molto bene con i miei nuovi compagni. La presenza di Zeefuik e Braaf sicuramente mi ha aiutato perché parlano la mia stessa lingua, così come Henry e Tameze che parlano francese. Devo dire che, allo stesso modo, anche i giocatori italiani si fanno capire bene parlandomi in inglese".
Sull'obiettivo salvezza
"Penso che servirà equilibrio, sia che si faccia un buon risultato, come successo contro la Lazio, sia che magari si perda. Dobbiamo continuare su questo percorso che abbiamo intrapreso, facendo sempre di più, settimana dopo settimana. Così, non ho dubbi, l'obiettivo della salvezza sarà alla nostra portata".
Sul gol dinanzi ai tifosi del Verona
"Com'è stato? Incredibile. Quando ho segnato, penso che la gioia che ho provato mi si sia letta in faccia. Poi ho solo pensato a correre verso i miei compagni, abbracciarli ed esultare insieme a loro, davanti e con i nostri tifosi: un'emozione bellissima".