Nessuna illusione e tanta determinazione. Roberto Mancini vuole che alle parole seguano i fatti e dopo le ottime operazioni di mercato in entrata, il tecnico pretende una prestazione di livello dalla sua squadra.

Nella conferenza stampa della vigilia Mancini ha parlato della sfida contro il Genoa: “Chi scenderà in campo farà bene, avrà l’occasione di dimostrare che merita un posto in squadra. Non conta chi gioca, ma che l’Inter vinca e tutti diano il massimo. Stiamo lavorando per raggiungere il livello che mi aspetto“.

Shaqiri non partirà dall’inizio: “E’ fermo dal 19 dicembre, non credo che sia pronto per giocare. Non vogliamo rischiare che si faccia male“.

Occasione per Vidic: “Non è al top perché non gioca da un mese, ma è un giocatore esperto e sa benissimo come ci si deve comportare“.

Mancini non ha voluto parlare del litigio tra Osvaldo e Icardi: “Non mi va di tornare sul discorso, perché spesso sento parlare di cose che non si sanno“.

Le condizioni di Palacio: “Per noi è un giocatore importante. Lo vedo meglio ogni giorno che passa, ma è inevitabile che sia un po’ condizionato dalla caviglia“.

Tra i tanti temi affrontati c’è anche il mercato: “C’è tempo. Pensiamo a domani, abbiamo una partita importante. La società sta facendo il possibile, abbiamo trovato due soluzioni con Podolski e Shaqiri, poi vedremo se ci saranno altre possibilità“.
Il ruolo di Mancini è stato determinante: “Ho parlato con loro, ho detto che nel mondo ci sono pochi club grandi come l’Inter“.

In attacco non ci saranno altri innesti: “Davanti siamo a posto così, perché ci sono Bonazzoli e Puscas. E penso che anche Shaqiri possa agire da seconda punta“.

Diverso il discorso in difesa: “La squalifica di Juan Jesus potrebbe essere un problema. Vedremo se si presenteranno delle occasioni“.


Redazione CanaleInter