La vittoria del Milan in rimonta contro il Torino porta la firma, senza dubbio, di Christian Pulisic. L'attaccate rossonero, subentrato a Bartesaghi al 66' minuto, segna la doppietta che regala ai rossoneri tre punti fondamentali.
Pulisic, il dato è straordinario
Due gol che significano tanto per il Milan ma anche per lo stesso attaccante, su due fronti. Da un lato Pulisic raggiunge quota 7 gol in campionato e si unisce a Lautaro Martinez in vetta alla classifica marcatori, dall'altro è un dato straordinario per la sua carriera.
Christian Pulisic è protagonista della sua miglior stagione in carriera. Con 446 minuti giocati in carriera, l'attaccante rossonero segna un gol ogni 63 minuti, che scendono a 49 se si sommano anche i due assist. Insomma, Pulisic compie una giocata decisiva in ogni tempo di gioco.
Milan, come cambia l'attacco senza Leao
E se da un lato Pulisic tiene il Milan a galla, dall'altro l'infortunio di Rafael Leao preoccupa non poco l'ambiente rossonero. Il portoghese, in attesa degli esami strumentali, potrebbe rientrare direttamente a gennaio, con tempi di recupero ancora incerti. Come cambia, quindi, l'attacco del Milan senza Leao?
Spazio alla coppia Pulisic-Nkunku, al momento gli unici attaccanti a disposizione di Max Allegri, in attesa del rientro di Gimenez che potrebbe tornare ad allenarsi in settimana. Attenzione anche all'ipotesi Loftus-Cheek, che può dare una mano sia da trequartista che da sottopunta.