Il momento della Salernitana e il ritorno in gruppo di Simy verso la trasferta contro il Sassuolo: ne ha parlato nella conferenza stampa della vigilia l'allenatore granata Filippo Inzaghi.

Inzaghi sul momento della Salernitana

"Avevamo bisogno di lavorare tanto per recuperare forza fisica e convinzioni. Dal punto di vista mentale ci sono stati passi in avanti, avevo trovato una situazione difficile. Gli applausi post derby ci danno forza e coraggio, a noi tocca rispettare società e tifosi. Le parole non contano niente, occorrono risposte in campo. Dalla gara con la Sampdoria ho visto una Salernitana diversa, ma combattere deve essere una normalità. Sono certo che usciremo da questa situazione, i punti però ora pesano ma maggio è lontano e vogliamo regalarci un attimo di serenità. Ci stiamo allenando come piace a me e sono sicuro che possiamo andare a vincere sul campo del Sassuolo. Una vittoria per sbloccarsi? Ne sono sempre più convinto. E' vero che l'anno scorso le cose andavano bene, ma è anche vero che erano state vinte 4 partite su 24. C'era da recuperare morale, il problema principale però era rappresentato dalle gambe. La testa fa tanto ma bisognava lavorare di più dal punto di vista atletico. Ognuno ha le proprie metodologie, ci mancherebbe, ma se sono qui è evidente che c'erano problemi. Non metto le mani avanti nè cerco alibi, io voglio incidere e trasmettere la voglia di combattere. Se l'atteggiamento sarà lo stesso avuto nel derby sono convinto che ci toglieremo soddisfazioni".

Salernitana, Inzaghi sul rientro di Simy e sulle scelte col Sassuolo

"Anzitutto mi dispiace per l'infortunio di Cabral. Sono felice per Simy, è stato da esempio per il gruppo e si è conquistato questa chance allenamento dopo allenamento. In quel ruolo abbiamo bisogno. Non aspettiamoci miracoli ma può tornare il giocatore che ha incantato tutti fino a poco tempo fa. L'uomo merita questa seconda occasione, prima ancora che il giocatore. Bradaric e Mazzocchi hanno fatto una grande partita col Napoli, hanno contenuto bene avversari di altissimo livello. Il Sassuolo? Mi interessa poco in questo momento, so che hanno battuto Inter e Juventus e questo è sufficiente per capire quanto siano forti. Ma io guardo in casa mia, è necessario che la Salernitana faccia una partita di altissimo livello e che torni a casa con tre punti. Modulo? Noi non dobbiamo inventarci nulla: se gioca Bohinen passiamo a tre a centrocampo, viceversa si gioca in due. Se abbiamo l'atteggiamento giusto possiamo schierarci anche a tre davanti, basta che tutti corrano. Questa squadra ha vinto e ha perso con tutti i moduli".